Dopo l’ambasciata tedesca arriva a Crotone anche il consolato svizzero. Mercoledì 9 aprile alle ore 16.00 presso la scuola media Giovanni XXIII di Crotone ci sarà un interessante convegno sul tema: “Svizzera, un modello linguistico ed economico da imitare”. Interverrà per l’occasione Renato Vitetta, console per la regione Calabria. I lavori saranno aperti da Ida Sisca, dirigente della scuola media Giovanni XXIII. I saluti di benvenuto saranno dati da Giovanni Capocasale, assessore alla cultura del Comune di Crotone, che ha dato il patrocinio all’evento e da Eugenia Garritano, assessore all’istruzione del Comune di Crotone. Interverrà anche Carlo Colucci, assessore al turismo della Provincia di Crotone. All’evento parteciperanno anche alcuni imprenditori del crotonese. Durante il convegno si parlerà del modello svizzero basato sulla professionalità ed anche sulla buona conoscenza delle lingue più parlate in Europa. Come tutti sanno in Svizzera, il tedesco, il francese e l’italiano sono lingue ufficiali. Conoscere più lingue significa avere più opportunità di successo soprattutto in ambito economico. Da qui l’esigenza di investire maggiormente nella diffusione delle lingue straniere per permettere ai nostri giovani di avere maggiori possibilità di inserimento nel mercato del lavoro.
L’evento sarà anche l’occasione per dare il benvenuto al nuovo consolato svizzero che opera da alcuni mesi nella nostra regione. Da non dimenticare che i rapporti con la Svizzera si stanno intensificando, l’Italia è il secondo partner commerciale della confederazione elvetica e la Calabria è oggi meta di importanti investimenti svizzeri. Ad es. a Rizziconi, in provincia di Reggio Calabria, tra non molto sarà inaugurata una moderna centrale elettrica di un gruppo svizzero che a regime occuperà circa 100 unità lavorative. Durante il convegno il console illustrerà alcune interessanti possibilità di cooperazione economica tra le aziende calabresi e la Svizzera. Si parlerà anche di scambi culturali, da non dimenticare che in Svizzera risiedono oltre 100.000 calabresi e che in Calabria vivono oltre 700 svizzeri.
La cittadinanza è invitata a partecipare.