Esperienze Infermieri

Davide e Martina: rimaniamo sorpresi dal calore con cui ci hanno accolto

Da 5 Mesi ormai lavoriamo come Infermieri in Germania. Questa possibilità ci è stata data dalla Croce Rossa Tedesca, ma ancora prima dall’associazione Amici del Tedesco di Crotone, che ci ha fatto da “tramite”. La situazione lavorativa per noi giovani in Italia non è certo delle migliori, ma non avrei mai pensato fosse così critica, fin quando non ci siamo trovati noi, faccia a faccia, con questa dura realtà. Laureati nel Marzo 2015 ci siamo messi alla vana ricerca di un’occupazione, pensando che, per un lavoro importante e necessario come il nostro, non fosse così difficile, ma dopo 6 mesi “sprecati” abbiamo capito che forse l’unica soluzione era quella di cercare altrove. Decidemmo perciò, che La Germania potesse essere una delle nostre destinazioni lavorative, ma, ovviamente, non conoscevamo una parola di tedesco. La lingua tedesca, alle nostre orecchie sembrava un qualcosa di incomprensibile. Decidemmo però di provare a studiarla, così, cercando un corso di tedesco su Google ci siamo imbattuti in questa associazione crotonese, cui saremo sempre grati, che ci ha permesso di intraprendere questa esperienza lavorativa, ma ancora prima, esperienza di vita in Germania. Abbiamo seguito un ottimo corso di lingua tedesca a Crotone, che ci ha dato il bagaglio linguistico di base necessario per partire, e subito dopo questi 6 mesi siamo stati assunti dalla Croce Rossa tedesca. Fin da subito, ci siamo accorti che da un punto di vista sociale, la Germania è anni luce distante da noi, un sistema in cui funziona tutto, che non “abbandona” mai i suoi abitanti, anche quelli con più difficoltà. Una Nazione e un popolo da sempre definito “freddo”, ma che ci ha subito smentito, rimanendo sorpresi dal calore con cui le persone ci hanno accolto e aiutato, nonché per la facilità con cui ci siamo integrati. Noi viviamo a Trier, piccola ma bellissima città della regione “Renania Palatinato”, e siamo sempre più contenti di poter vivere e lavorare lì, portando avanti questo percorso intrapreso, che piano piano ci sta cambiando in meglio la vita. Lavoriamo come infermieri domiciliari, anche se non ancora a pieno titolo, in quanto si lavora da assistenti infermieri finché non si acquisisce il diploma B2 della lingua tedesca, non facile da raggiungere, ma con impegno ed essendo sempre immersi nella lingua, raggiungibile in un anno circa. Già da assistenti infermieri guadagniamo quanto guadagna un infermiere effettivo in Italia, e lo stipendio arriva sempre puntuale, cosa da non sottovalutare, visto che in Italia dopo tanti anni di studio e sacrifici, il nostro lavoro viene spesso sfruttato, mal pagato, o peggio ancora non pagato!
Perciò, non possiamo fare altro che consigliare questa esperienza a tutti i colleghi che si trovano in difficoltà nella ricerca di un’occupazione o semplicemente che hanno deciso di buttarsi in una nuova avventura all’estero.Davide e Martina.

Teresa Curcio: penso che questa esperienza sia fondamentale

Ciao a tutti!
Sono Teresa,ho 26 anni e da un anno lavoro in Germania a Mainz nella Croce Rossa.
Nell’aprile del 2014 ho conseguito la laurea in Infermieristica. Come tutti i laureati,la voglia di catapultarmi nel mondo del lavoro e iniziare a svolgere questa professione era tanta.
Allo stesso tempo cercavo, anche sicurezza e garanzie per il futuro, dati che purtroppo al giorno d’oggi mancano nel nostro Paese.
Lasciare il proprio paese e trasferirsi all’estero (non necessariamente per tutta la vita) è una scelta difficile e coraggiosa che implica alcune rinunce e numerose sfide da affrontare.
Molti connazionali non presentano domanda all’estero per la mancanza della conoscenza della lingua, per quanto riguarda la Germania le strutture sanitarie hanno deciso di offrire ai professionisti sanitari corsi di lingua gratuiti e un immediato lavoro retribuito e sicuro.
Sono questi i motivi per cui ho colto al volo quest’occasione e ho iniziato a frequentare in Italia a Crotone un corso di tedesco gratuito con l’associazione “Amici del Tedesco”della durata di circa 6 mesi. Al termine del corso mi sono trasferita a Mainz cominciando subito a lavorare.
Devo dire che non lavoro ancora come infermiera effettiva poiché devo sostenere un esame di lingua ad un livello di B2 e successivamente attendere il riconoscimento del diploma di laurea, attualmente sono assunta come assistente infermiera.
Penso che questa esperienza sia fondamentale e importante per tutti i giovani. Riesce a darti una marcia in più e ad acquisire una certa sicurezza di se stessi, ti aiuta tanto a crescere personalmente e fare carriera più velocemente, proprio per la conoscenza di un’altra lingua e l’approccio diretto a diverse culture, arricchendo non di poco il proprio curriculum.
Qui in Germania si vive in una realtà all’avanguardia, atta a guardare sempre avanti e verso il futuro.
Ci sono mille opportunità, attività e svaghi a disposizione sia per i giovani che per la gente più anziana, ma a chi vuole venire in Germania consiglio di armarsi di tanta pazienza e buona volontà nel raggiungere i propri obbiettivi, anche per affrontare delle situazioni di vita comune.
Buon viaggio e buona fortuna !!!Teresa Curcio

Flavia Buccheri: una scelta che può cambiarvi la vita

Carissime colleghe e carissimi colleghi,
o forse dovrei dire, carissimi compagni d’avventura?
Perche in fondo la nostra, piu che una professione è una missione, che giorno per giorno ci fa vivere istanti pieni di entusiasmo, paura, adrenalina, gioia e dolore: sensazioni che solo un’avventura sa regalare.
Per non ripetere cio che il collega Giuseppe vi ha voluto trasmettere e con il quale concordo, mi soffermerò su cio che vi attenderebbe qualora decidiate di iniziare il vostro cammino con la Croce Rossa in Germania; lavoro che potrà rimanervi a vita o che sarà solo di passaggio, rna che in ogni caso vi lascerà qualcosa a livello umano, spirituale e professionale.
Lasciare i propri cari, le proprie abitudini e Ia propria lingua,soprattutto dopo un lungo studio “matto e disperato”, per imparare nuovi termini medici ed infermieristici, non è facile. Bisogna stringere i denti e, nel mio caso, ripetersi : 10 ci provo, altrimenti torno”. Mettetevi in testa che non è una scelta per sempre, rna è una SCELTA che può cambiarvi la vita, che decidiate di rimanere o no.
Non date retta ai luoghi comuni del tipo: la lingua è difficilissima, i tedeschi sono freddi, non c’ e il mare etc…
Beh, il mare non c’è, ma a Mainz c’e il Reno!
Per Ia lingua, tanto tanto contatto! Il lavoro in questo vi aiuta, o meglio i cari pazienti: persone affabili, comprensive, premurose e curiose dell’ltalia e della vostra vita.
In un percorso così nuovo non mi è mai mancata Ia disponibilita e l’affetto di tutti i collaboratori della Croce Rossa (colleghi, capo, vicecapo, segretari e chi neha più ne metta). Non sarete lasciati alla deriva, anzi! Se chiederete, troverete sempre una porta aperta.
II prima periodo tra corso e lavoro non è facile, ma possibile. Senza il riconoscimento del titolo alcune mansioni non potranno essere svolte, ma chi vi scrive ha raggiunto l’obiettivo dopa circa un anno, comprese tempistiche burocratiche.
Io a differenza di Giuseppe vivo l’esperienza del servizio a domicilio, che sin da subito ho trovato piu dinamico e stimolante e grazie al quale ho potuto conoscere Mainz e la sua unicità. Questa esperienza mi ha aiutata a credere più in me stessa e nelle mie capacità professionali e non. Mi ha aiutata a crescere, insegnandomi ad affrontare con tenacia ogni nuova situazione che mi si è presentata innanzi.
Per non dilungarmi troppo, lascio a voi Ia scelta. Preferite il rimorso o il pentimento? Provare non costa nulla, vi ritrovereste solo piu maturi e ricchi di conoscenze che prima non avreste immaginato.
Nella speranza di avervi trasmesso fiducia nel futuro e forza per affrontare una nuova awentura, vi lascio con un affettuoso saluto.
Flavia Buccheri

Claudia Olivadese: dopo un anno sono ancora qua

28 Maggio 2016, un anno in Germania e siamo ancora qua!

Sono Claudia Olivadese, 25 anni , abito a Mainz e sono infermiera.
Volete fare esperienza all’ Estero? Beh, perché non prendere in considerazione e provare la Germania!?!
Non è poi così “fredda” come dicono!
Non bisogna nascondere che in Italia, in questo momento, la situazione lavorativa in generale, e in questo caso per noi infermieri, è alquanto difficile ; e anche se, giustamente, molti vorrebbero rimanere nella propria Patria, bisogna che ci si dia una scossa e guardare le possibilità che Paesi, come la Germania, ci offrono.
Io ero una di quelle che diceva: “ La Germania e la lingua tedesca? No,grazie ”. Eppure eccomi  qua, a un anno dalla scelta, in questa bella città, Mainz, con un tempo un po’ matto, ma con un arricchimento personale, professionale col tempo, e un bagaglio di vita.
Un bagaglio da riempire giorno per giorno, con la conoscenza di nuove persone e nuovi aspetti culturali e specialmente con una nuova lingua. Certo una lingua alquanto complicata all inizio, ma che diciamocelo su un curriculum è un buon punto questo.
Volontà, pazienza, studio, tempo, dove pro e contro vanno vissuti consapevolmente, sono aspetti importanti.
Inoltre la Germania , intendiamoci, ha un sistema  funzionante, organizzato, professionalmente gratificante in generale, con varie offerte di lavoro in vari campi e una grande richiesta di infermieri.
Anche da un punto di vista personale soddisfacente; volete dirmi che mantenersi, lavorare e nel contempo fare un corso di lingua, avere uno stipendio mensile puntuale e avere la propria indipendenza , siano cose da poco?!? Non credo proprio!
La Germania offre un’ulteriore punto di lancio per il nostro futuro, diciamo “spalle coperte” con stipendio fisso, attestato di lingua ( da precisare che senza B2 non si è totalmente riconosciuti come infermieri) e organizzazione, che fanno per noi infermieri una nota positiva in periodi cosi difficili.
Io sono arrivata qua con un grande spirito di rivincita, per l’anno che come infermiera sono rimasta ferma; sono venuta con curiosità, voglia di viaggiare, di scoprire e di mettermi alla prova. I primi mesi sono stati difficili e intensi . Un mix di sensazioni. Rapportarsi con la gente non era facile per il problema della lingua, ma abbiamo trovato comprensione e gentilezza.
La Germania dopotutto mi ha offerto questo lavoro e non me ne pento di essermi buttata in questa esperienza.
Prendete un volo, Buttatevi all’ avventura, Preparatevi a vivere la città e il vostro futuro e scoprite la Germania.!!!
Liebe Grὓsse

Claudia, Infermiera