“Dieci storie per attraversare i muri”, è questo il titolo di una interessante mostra sul muro di Berlino inaugurata lo scorso 26 novembre presso la scuola media statale Giovanni XXIII.
All’evento sono intervenuti il questore di Crotone, Giuseppe Gammino, Gerdis Thiede, del Goethe-Institut di Roma e Salvatore Pane assessore provinciale alle politiche sociali. La serata è stata aperta dal discorso di benvenuto di Ida Sisca, dirigente della Giovanni XIII. La Sisca ha parlato della necessità di abbattere tanti muri per favorire il progredire di una cultura del dialogo e della solidarietà. L’assessore Pane ha evidenziato l’importanza, in ambito sociale, della caduta del muro di Berlino e si è complimentato con la scuola media Giovanni XXIII per come la mostra è stata organizzata. Gerdis Thiede, ha al pari degli altri relatori, ricordato il ventennale della caduta del muro di Berlino e sottolineato l’importanza del conoscere più lingue per abbattere barriere di tipo linguistico. La Thiede, parlando della Giovanni XXIII, l’unica scuola di Crotone che offre oltre all’inglese anche il francese, lo spagnolo ed il tedesco, ha detto: questa è una scuola europea.
Il pubblico, composto soprattutto da studenti, genitori ed insegnanti, ha gradito anche l’intervento del questore di Crotone. Giuseppe Gammino ha detto di aver trascorso alcuni mesi, quando era giovane nei paesi dell’Est e di aver apprezzato la laboriosità della gente che ha incontrato. Gammino si è poi soffermato sul tema della legalità e collegandosi alle speranze nate dopo la caduta del muro di Berlino, ha detto che la società ha bisogno soprattutto dei giovani. Gammino ha anche sottolineato l’importanza della lingua tedesca ed ha affermato “la scelta del tedesco è una scelta intelligente”. Anche il questore si è complimentato con la Giovanni XXIII ed ha apprezzato, al pari degli altri ospiti, il momento musicale curato dalla professoressa Diana Oliverio. Il gruppo strumentale della scuola ha infatti per l’occasione offerto una splendida esibizione musicale con l’esecuzione dell’inno italiano, ha intonato la calabrisella e suonato alcuni brani di autori di lingua tedesca.